Capo Reamòl: caposaldo di due guerre mondiali con postazioni blindate tedesche WWII sovrapposte alle batterie
italiane della Grande Guerra.
Il bellissimo promontorio roccioso del Corno di Reamòl ospitò tre batterie di artiglieria italiane in caverna
nella Prima Guerra Mondiale e fu allestito dalla Todt alla fine della Seconda con numerose postazioni blindate e
interrate (Regelbau) per fronteggiare l'avanzata alleata negli ultimi giorni del conflitto.
Il Capo Reamòl (o Corno di Reamòl), col suo ripido saliente roccioso che dal lago conduce ai quasi mille
metri di quota di Punta Larici, costituisce un baluardo naturale lungo la costa occidentale del Garda; fu
quindi utilizzato dagli italiani nella Prima Guerra Mondiale per dislocare tre batterie di artiglieria (le più
settentrionali lungo la costa), di cui la più importante in caverna, in grado di battere le posizioni Austriache
sulle alture settentrionali della sponda opposta.
Alla fine del Secondo Conflitto, per la stessa valenza difensiva, fu utilizzato dai Tedeschi in
ritirata per allestire l'ultima linea difensiva prima di Riva di Trento, realizzando numerose postazioni
blindate interrate secondo i progetti normalizzati "Regelbauten" e parzialmente reimpiegando, modficate e
"invertite", le gallerie italiane.
Oggi costituisce quindi un complesso unico nel quale sono praticamente sovrapposte e confrontabili due linee
fortificate realizzate nei due grandi conflitti.
Capo Reamòl si trova a soli due chilometri da Limone sul Garda, in una posizione di bellissima vista su quasi
tutto il lago, nel punto più maestoso della scogliera gardesana, alta più di 700 metri.
Nelle pagine che seguono, una descrizione completa delle opere con mappe,
immagini ed inquadramento tattico del complesso, gli itinerari per la visita e indicazioni per alloggio,
ristorazione ed acquisto di prodotti tipici. Scaricabile la mappa GPS del complesso fortificato e della viabilità
di accesso, con percorsi per mountain bike e trekking.
Disponibile anche una piccola ma completa guida cartacea alla visita del
complesso, concepita anche come mezzo di sostegno economico del progetto.
Nelle pagine seguenti, più approfonditamente, la descrizione del complesso, il suo inquadramento strategico e
suggerimenti per esplorarlo con intinerari sulle postazioni italiane e sulla linea tedesca.
- Le Batterie Italiane
Tre batterie di artiglieria italiane (di cui una in grandi caverne) collegate da una ardita strada di arroccamento.
- Bunker e "Tobruk" tedeschi
L'estrema difesa tedesca negli ultimi giorni di Guerra: le ultime posizioni allestite dalla Organizzazione Todt per impedire l'ingresso degli Alleati sul territorio del Reich.
- Itinerari
Gli itinerari per l'esplorazione delle fortificazioni di Capo Reamòl: percorsi, dettagli, fotografie. Disponibili tracce GPS
- Guida alla visita Capo Reamòl
Una guida tascabile alla visita delle batterie italiane e delle postazioni blindate tedesche di Capo Reamòl.
Inquadramento storico, descrizione del complesso, percorsi di visita.
Dove si trova:
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