Trincee e fortificazioni Lago di Garda  

Forti del Garda

Fortificazioni, trincee, percorsi della Grande Guerra nel Parco Alto Garda Bresciano

Le postazioni, le strade, la storia.
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realizzati con i finanziamenti di Regione Lombardia
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Caposaldo Artiglieria presso Osservatorio Orso (Bezzecca)

Caposaldo per otto pezzi di grosso calibro con ampi sbancamenti in roccia
(4x6 metri, profondi fino a 5 metri)
nei pressi dell'Ossservatorio Orso.

 Il caposaldo si trova a breve distanza dall'Osservatorio Orso (Bezzecca) ed è un prolingamento naturale del percorso di visita alla linea di trincee blindate che costeggia il lago di Ledro e conduce all'itinerario per l'Osservatorio.

Si tratta di un esteso appostamento di artiglieria (forse addirittura due batterie) di pezzi di grosso calibro a tiro curvo (grandi bombarde o obici), ciascuno posizionato entro un grande sbancamento scavato nella roccia; tutto intorno all'appostamento, dislocato sulla cresta di un crinale a circa 1000 metri di quota, è disposta una lunga trincea, in parte realizzata con murature, a sua volta protetta da una lina continua di reticolato, adibita alla difesa del caposaldo da eventuali attacchi dirette o incursioni, stante la distanza relativamente modesta dal fondovalle.

Una ulteriore linea di tincee e appostamente, alcuni dei quali in caverna blindata, era dislocata a brevissima distanza dal fondovalle, dall'attuale posita ciclabile e dal sentiero Ledro Trek.

Caposaldo Sarbano su foglio IGM

Il rilievo del caposaldo, esteso su un fronte di circa 200 metri, sovrapposto alla mappa storica (foglio IGM 1906) redatta nel 1916 indicando a china la dislocazione del reticolato e delle trincee di protezione.
Il rilievo odierno riporta in nero le postazioni ipogee, in blu le trincee di protezione, in azzurro la viabilità locale e in violetto la viabilità principale di collegamento.

Dall'orientamento delle postazioni è possibile individuare la probabile direttrice pincipale verso il fronte M. Cadria - Gavardina - Dosso della Torta - Corno di Pichea, ove si trovavano le linee fortificate austriache.

Caposaldo Sarbano Bezzecca su LIDAR

 Lo stesso rilievo sovrapposto alla mappa LIDAR dell'area, in cui risultano ben visibili i grandi sbancamenti scavati nella roccia. Quasi tutte le postazioni sono dotate di un ricovero-riservetta in caverna che le collega alla strada di servizio retrostante.

Caposaldo Sarbano

Per maggiore leggibilità, il rilievo senza mappe di sfondo: evidenti le postazioni, la trincea di protezione (in origine circondata da reticolati) e la viabilità di collegamento.

Postazione cannone Bezzecca

Uno dei grandi sbancamenti in roccia: le dimensioni in pianta sono di circa 5x7 metri e lo scavo raggiunge i 5 metri di profondità.
Visibile sulla destra l'imbocco del ricovero-riservetta in caverna che torna sulla strada di servizio.

 Ricovero in caverna caposaldo Sarbano

Una delle gallerie che collegavano le postazioni di tiro alla strada di servizio, adibite a ricovero e riservetta.

Trincea caposaldo Sarbano Bezzecca

Tratto di trincea blindata in muratura che circonda l'intero caposaldo per una lunghezza complessiva di circa 500 metri

 Caverna appostamento Bezzecca

Più a valle, molto vicino all'attuale pista ciclabile, una linea avanzata di trincea con appostamenti di mitragliatrice provvedeva alla difesa del complesso. Questo è l'ingresso blindato di un ricovero in caverna.

Feritoia mitragliatrice Ledro

L'appostamento per mitragliatrice era dotato di una feritoia blindata in grado di tenere sotto tiro l'abitato di Pieve di Ledro e la strada di fondovalle.