La linea di difesa dal confine svizzero al Garda
...e se la Strafexpedition avesse preso una strada diversa?
Le fortificazioni della Linea Cadorna e della "Muraglia" delle Giudicarie
Conferenza organizzata dalla Commissione Scientifica Culturale CAI-SEM e dal Gruppo Archeologico Ambrosiano, col
patrocinio di Comune di Milano e Zonauno (1 giugno 2012).
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E' stato presentato il sistema difensivo progettato nel'imminenza della Prima Guerra Mondiale e realizzato con
lavori che durarono fino agli ultimissimi giorni di guerra con lo scopo di proteggere le aree industriali padane e
milanesi da un'offensiva che avesse attraversato la neutrale Svizzera o travolto il Saliente Trentino: una linea
fortificata dalla Val D'Aosta al Garda, che proseguivaLungo la Valtellina/Orobie, raccordava la linea
dallo Stelvio al Grada con la linea difensiva Giudicarie e il fronte gardesano della Val di Ledro.
Risvolti strategico-politici e dettagli sulla realizzazione di una linea difensiva continua che impegnò 25.000
lavoratori e costruì buona parte della rete stradale odierna.
Oggi rimangono decine di forti, centinaia di appostamenti e chilometri di trincee in posizioni panoramiche
straordinarie, collegati da una rete sentieristica che ne fa una risorsa turistica ingentissima quanto poco
sfruttata.
Relatore della conferenza, Luca Zavanella di Fortidelgarda.it
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