Si può accedere da fondovalle, dal sentiero Sa Ca 9, attraverso un camminamento interrato (Camm
Ca 1): si incontra il gruppo di trincee Tr Ca 11, 12, 13 appoggiate da due rifugi in caverna tra i quali R Ca
7 particolarmente significativo: con una lungheza di una settantina di metri in galleria, collega due
postazioni di fuoco con feritoia in cemento orientate a Nord mediante due rampe di scala in cemento
perfettamente conservate e raccorda al più elevato gruppo di trincee Tr Ca 14 e 15.
Qualche decina di metri più in quota, un'ultima sezione di trincee (Tr Ca 1, 3, 4) con uno
sviluppo di oltre 200 metri raccorda al sentiero di crinale (Segnavia 266).
Questa linea ha il compito di compartimentare il fronte esposto a settentrione rispetto ad una
eventuale penetrazione verso il valico di fondo valle che avrebbe dato facile accesso a Tignale e verso
Gargnano: è di conseguenza particolarmente munita, con trincee e camminamenti articolati e quasi ininterrotti
ed importanti appostamenti in roccia (R Ca 7, 8, 9) collegati da gallerie e scalinate, dotati di un punto di
osservazione e di fuoco in picco roccioso, mimetizzato con rocce cementate (A Ca 1).
Un quarto nucleo difensivo, con competenza più diretta sul bivio tra SP38 e la strada diretta al
santuario, è posto a quota 580m, subito sopra alcune case, costituito da diversi tratti di trincea (Tr Ca
18, 19, 20) raccordati ed appoggiati da due appostamenti in roccia con riservette e postazioni di fuoco in
cemento (materiale all'epoca piuttosto centellinato e riservato solo alle postazioni più significative).
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