Sul versante meridionale, collegati da una fitta rete di viabilità anche di notevole larghezza,
numerosi spianamenti per attendamenti e baraccamenti, centri di vita e impianti per la raccolta dell'acqua.
L'itinerario può iniziare da Passo Pra' della Rosa, raggiungibile lungo la strada verso Tremalzo dopo circa due
chilometri di tornanti: qui si dirama il sentiero (Segnavia 457) per val di Pur e Ledro) e si dipartono anche due
rami stradali di origine militare diretti verso la vicina cima di Monte Corno e verso la successiva Cima Tiveign:
entrambi ben conservati e originariamente carreggiabili.
Il primo, in leggera salita, collega un centro di vita al riparo del Monte Corno ove sono riconoscibili
spianamenti oggi occupati da un appostamento di caccia: di qui una lunga trincea sul dorso del rilievo conduce fino
alla sommità, sulla quale sono presenti alcune postazioni antiaeree ben individuate dal caratteristico basamento
tronco conico in cemento che costituiva il supporto per un cannone di piccolo calibro imperniato quasi in
verticale.
Il secondo braccio percorre la valletta del passo in direzione nord, attraversando la traccia di
un trincerone che la sbarrava, e prosegue in piano sul ridosso del Monte Corno fino a raggiungere le pendici
di Cima Tiveign: benchè parzialmente occlusa dalla vegetazione la strada mostra chiaramente l'originaria struttura
carreggiabile. Le postazioni che collega comprendono infatti almeno tre batterie di artiglieria arroccate su Cima
Tiveign e lungo il crinale che scende verso Pian di Pur. Prima di risalire verso le postazioni
di sommità, si trova un quadrivio che dirama un sentiero verso la valle sottostante dove sono riconoscibili i
numerosi spianamenti di un centro di vita che ospitano anche diversi ruderi di baraccamenti e una cisterna per
la raccolta dell'acqua.
Meno marcati ma ancora riconoscibili, alcuni tornanti portano alle postazioni sbancate nel fianco
dell'altura, alcune di dimensioni notevoli, sorrette da terrapieni in muratura e appoggiate da ricoveri scavati
nella roccia: una batteria di grosso calibro inframmezzata a una di calibro minore con postazioni in barbetta
ricavate nel ciglio del crinale.
La linea di fuoco è protetta alle due estremità da due postazioni per mitragliatrici rafforzate da muri in
calcestruzzo; presso quella più occidentale, in una galleria artificiale posta una ventina di metri sotto il
crinale, era alloggiato un proiettore fotoelettrico, probabilmente montato su una rotaia che ne consentiva il
rapido ricovero entro la galleria.
L'ultimo ramo del quadrivio, di calibro leggermente minore, aggira da ovest il rilievo principale per poi
scendere verso Val di Pur seguendo il crinale roccioso, lungo il quale sono ricavate numerose postazioni in
superficie e trincee e due importanti appostamenti in caverna con feritoie di tiro rafforzate in calcestruzzo,
in una delle quali sono ancora presenti grosse travi che ne costituivano l'armatura.
Maggiori dettagli per percorrere questi itinerari, con la descrizione più approfondita delle
postazioni e le coordinate GPS dei punti più importanti sono disponibili nella guida alla visita.
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